Prenoto con largo anticipo incuriosito dalle ottime credenziali ma nel frattempo la gestione (come confermato da recensioni più recenti) è cambiata. In effetti dell'albergo descritto da decine di turisti entusiasti non ho trovato proprio nulla. Arriviamo io moglie e 2 bambini nella pioggia e nella nebbia di fine marzo, accoglienza fredda e anonima per restare in tema, il receptionist non si alza dalla sedia e neppure ci accompagna in camera nonostante pieni di valigie ma vabbé. Camera scarna, piccola e con una doccia scomoda praticamente addossata alla porta di ingresso (!) frigobar spento e vuoto, asciugamani appilati alla rinfusa, zero ciabatte o accappatoi, nessuna brochure dei servizi. Ok ho scelto una camera standard ma mi aspettavo comunque meglio. Lasciamo i bambini in una piccola area giochi (piuttosto sguarnita) situata nella hall (!) in compagnia di una tata giovane, molto cordiale e sorridente (Sofia, si rivelerà una eccezione nel contesto). Bene, saliamo in Spa con mia moglie per un paio d'ore di relax dopo il lungo viaggio ma appena giunti all'ingresso veniamo rimproverati con tono antipatico dall'addetta per aver preso i teli dalla camera anziché il kit spa in reception. Nessuno ci ha detto nulla all'arrivo, cerco di spiegare con un sorriso all'accigliata signora, che si guarda bene di provvedere lei stessa a fornirceli e nonostante fossimo in telo e ciabatte ci spedisce nuovamente in reception con fare stizzito. Non un grande inizio, voglio sperare sia sinonimo di una teutonica disciplina in Spa. Non esattamente: come spesso accade per le Spa tessili, anche questa ospita numerose persone ben poco avvezze alla cultura nordica del benessere improntata al silenzio e all'educazione. L'addetta si vede molto raramente e non dà indicazioni ai neofiti né asciuga i pavimenti né redarguisce i chiacchieroni o i simpaticoni che entrano in cabina sauna zuppi d'acqua e in ciabatte. L'idromassaggio esterno è carino ma tutta la griglia perimetrale della vasca è rotta e da un senso di trascurato. Comunque una zona benessere discreta e aperta anche a chi non utilizza il costume. Parcheggio interno a pagamento 5 euro a notte ma nei dintorni si trova senza problemi. E ora le dolenti note. Pulizia veramente scarsa, e mi dispiace dirlo, è la prima volta che mi capita da queste parti. La camera veniva riassettata in modo sommario (spesso nei pochi minuti della colazione) e con una "passata" sul pavimento molto approssimativa senza nemmeno asciugarlo. La moquette nei corridoi decisamente sporca, addirittura all'uscita dell'ascensore al nostro piano sono rimaste per quattro giorni (!) delle lunghe strisciate come di carta bagnata (forse trascinata dal carrello delle pulizie) impossibili da ignorare. Ancora peggio la cucina, a dir poco imbarazzante. Per i bambini di primo solo ed esclusivamente pasta (poca, cruda, col solito quartetto in bianco/pomodoro/pesto/ragù). Di secondo polpette misteriose, cotoletta o hamburger (entrambi rigorosamente surgelati sc
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